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Mondadori
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"Nell'aprile 2006 il mondo editoriale italiano è stato sconvolto da un bestseller clamoroso e inaspettato, trasformatosi in poco tempo in un terremoto culturale, sociale e civile: ""Gomorra"". Un libro anomalo in cui Roberto Saviano racconta la camorra come nessuno aveva mai fatto prima, unendo il rigore del ricercatore, il coraggio del giornalista d'inchiesta, la passione dello scrittore e, soprattutto, l'amore doloroso per una città da parte di chi vi è nato e cresciuto. Per scriverlo si è immerso nel ""Sistema"" e ne ha esplorato i mille volti. Ha così svelato come, tra racket di quartiere e finanza internazionale, un'organizzazione criminale possa tenere in pugno un'intera regione, legando firme del lusso, narcotraffico, smaltimento dei rifiuti e mercato delle armi. ""Gomorra"" è un libro potente, appassionato e brutale, un viaggio sconvolgente in un mondo in cui i ragazzini imparano a sparare a dodici anni e sognano di morire ammazzati, in cui i tossici vengono usati come cavie per testare nuove droghe. Pagine che afferrano il lettore alla gola e lo trascinano in un abisso dove nessuna immaginazione è in grado di arrivare."
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Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui". Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino". Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
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Nato da esperienze autobiografiche (un incidente aereo che costrinse l'autore a un atterraggio di fortuna nel Sahara), Il piccolo principe uscì negli Stati Uniti nel 1943 e, postumo, in Francia nel 1946. La vicenda del piccolo, delicato personaggio piovuto sul nostro pianeta e desideroso di tornare dalla sua amata rosa dopo avere appreso - e insegnato a milioni di lettori nel mondo - che "l'essenziale è invisibile agli occhi" è un fenomeno editoriale globale, un bestseller assoluto nel quale testo e immagini (i celebri disegni dell'autore, parte integrante dell'opera) si fondono in un capolavoro di saggezza e poesia. Con i disegni dell'autore. Età di lettura: da 8 anni.
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He aquí una fascinante novela sin ficción saturada de ficción; la ficción no la pone el autor: la pone Enric Marco. ¿Quién es Enric Marco? Un nonagenario barcelonés que se hizo pasar por superviviente de los campos nazis y que fue desenmascarado en mayo de 2005, después de presidir durante tres años la asociación española de los supervivientes, pronunciar centenares de conferencias, conceder decenas de entrevistas, recibir importantes distinciones y conmover en algún caso hasta las lágrimas a los parlamentarios españoles reunidos para rendir homenaje por vez primera a los republicanos deportados por el III Reich. El caso dio la vuelta al mundo y convirtió a Marco en el gran impostor y el gran maldito. Ahora, casi una década más tarde, Javier Cercas asedia, en este thriller hipnótico que es también un banquete con muchos platos -narración, crónica, ensayo, biografía y autobiografía-, el enigma del personaje, su verdad y sus falsedades y, a través de esa indagación que recorre casi un siglo de historia de España, bucea con una pasión de kamikaze y una honestidad desgarradora en lo más profundo de nosotros mismos: en nuestra infinita capacidad de autoengaño, en nuestro conformismo y nuestras mentiras, en nuestra sed insaciable de afecto, en nuestras necesidades contrapuestas de ficción y de realidad, en las zonas .
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L'agnese va a morire (agrégation capes italien 2025 - llcer italien 2025)
Renata Viganó
- Mondadori
- 19 Mai 2014
- 9788806222178
"L'Agnese va a morire è una delle opere letterarie più limpide e convincenti che siano uscite dall'esperienza storica e umana della Resistenza. Un documento prezioso per far capire che cosa è stata la Resistenza [...].Più esamino la struttura letteraria d
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LLCER italien 2023-2024
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Il sentiero dei nidi di ragno (agrégation capes italien 2025)
Italo Calvino
- Mondadori
- 5 Octobre 2022
- 9788804772132
"Questo romanzo è il primo che ho scritto; quasi posso dire la prima cosa che ho scritto, se si eccettuano pochi racconti. Che impressione mi fa, a riprenderlo in mano adesso? Più che come un'opera mia lo leggo come un libro nato anonimamente dal clima ge
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Berthe Morisot à Nice. Escales impressionnistes
Collectif
- Mondadori Electa
- 18 Juin 2024
- 9788892826038
Electa publie le catalogue de l'exposition « Berthe Morisot à Nice. Escales impressionnistes », organisée au musée des Beaux-Arts Jules Chéret (8 juin - 29 septembre 2024) en partenariat avec le Palazzo Ducale de Gênes et le musée d'Orsay. Connue pour être l'une des fondatrices d'un groupe qui a changé le cours de l'histoire de l'art, Berthe Morisot (1841-1895) est identifiée comme la première femme impressionniste. Son oeuvre extrêmement variée compte près de cinq cents toiles ainsi qu'un vaste corpus d'aquarelles, de pastels, de dessins et même de gravures. Dans les années 1880, cette prolixité puise son inspiration dans sa découverte éblouie de la Riviera. Cet ouvrage propose d'explorer cet aspect méconnu de la vie de l'artiste qui séjourne à deux reprises à Nice, aux hivers 1881-1882 et 1888-1889. Présentant un nombre important de documents inédits - lettres, croquis, dessins plus aboutis, peintures - et reposant sur de longues recherches, il reconstitue de façon approfondie les villégiatures de Morisot et montre combien la lumière, la végétation, la ville même de Nice ont inspiré l'artiste. De fait, les productions de Morisot liées à ses séjours sur la Riviera mettent au jour la spécificité de son travail, en regard des toiles de Monet et de Renoir qui y peignirent aussi, et révèlent une artiste tout en finesse et en virtuosité.